ECDL come titolo d'Istruzione
15 febbraio 2013
L'ECDL Core farà parte del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualifiche professionali.
ROMA – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 39 del 15 febbraio 2013 è entrato in vigore il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, recante Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del Sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della Legge 28 giugno 2012, n. 92.
Con il provvedimento, in linea con la normativa europea, si attua quanto sancito dalla riforma del lavoro, Legge 92/2012, in materia di apprendimento permanente e certificazione delle competenze.
All’art 8 “In conformità agli impegni assunti dall’Italia a livello comunitario, allo scopo di garantire la mobilità della persona e favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni, nonché l’ampia spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed europeo, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, è istituito il repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, di cui all’articolo 4, comma 67, della legge 28 giugno 2012, n. 92.
Il repertorio “costituisce il quadro di riferimento unitario per la certificazione delle competenze, attraverso la progressiva standardizzazione degli elementi essenziali, anche descrittivi, dei titoli di istruzione e formazione, ivi compresi quelli di istruzione e formazione professionale, e delle qualificazioni professionali attraverso la loro correlabilità anche tramite un sistema condiviso di riconoscimento di crediti formativi in chiave europea.
Infine il decreto affida al Ministero del Lavoro, al MIUR, alle Regioni e alle Province Autonome il compito di monitorare e valutare l’attuazione del processo e sancisce che “fino alla completa implementazione del repertorio nazionale di cui all’articolo 8, e comunque per un periodo di norma non superiore ai 18 mesi, gli enti pubblici titolari continuano ad operare, in materia di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, nell’ambito delle disposizioni del proprio ordinamento”.r effettuare modifiche.
Per approfondire: Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13